A gennaio segnalavamo i rischi connessi alla scelta di costruire la ciclopedonale di Moena nell’alveo del fiume Avisio. Il progetto era ostacolato da due promontori rocciosi, utili al contenimento del fiume, che si è pensato di scavare per consentire la costruzione della ciclabile.
A ottobre 2024, i titoli di giornale riportano: “Galleria ciclabile allagata”.
Era prevedibile, ma nonostante le nostre segnalazioni Fugatti difende un progetto indifendibile e pericoloso: ad ogni acquazzone la ciclabile finirà sotto acqua mettendo a rischio pedoni, ciclisti e a carico delle casse pubbliche sistematici interventi di ripristino.
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